Israele, le news da Gaza. Macron: “Riconoscere lo Stato palestinese è un dovere morale”

Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato alla Bbc che il gruppo armato palestinese respingerà l'ultima proposta degli Stati Uniti per un nuovo cessate il fuoco a Gaza e un accordo per il rilascio degli ostaggi. Ieri la Casa Bianca aveva dichiarato che Israele aveva "approvato" il piano dell'inviato statunitense Steve Witkoff e che era in attesa di una risposta formale da Hamas, ma un funzionario del gruppo islamista ha affermato che la proposta non soddisfa le richieste fondamentali, tra cui la fine della guerra, e che Hamas avrebbe risposto a tempo debito.
Idf: “Demolito tunnel di Hamas lungo un chilometro”
L'esercito israeliano ha demolito un tunnel di Hamas lungo un chilometro nella zona di Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale. Lo rende noto l'Idf, aggiungendo che, durante l'ispezione, le truppe hanno individuato diversi agenti del gruppo islamista asserragliati all'interno e li hanno eliminati. Il tunnel è stato scoperto dalla Commando Brigade e dall'unità d'élite del genio bellico Yahalom, nel mezzo di una nuova offensiva contro Hamas, ha aggiunto l'esercito israeliano.
Tajani: “Quanto sta succedendo a Gaza deve assolutamente finire”
"Mi dispiace che mi fanno le domande ma non ascoltano le risposte. Noi in tutte le sedi abbiamo sempre chiesto il cessate il fuoco": così il ministro degli Esteri Antonio Tajani dalla facoltà di giurisprudenza di Brescia dove ha inaugurato il corso di Scienze politiche. Quando il ministro ha preso parola, gli studenti hanno indossato la kefiah e sono usciti dall'aula. "Oggi - ha proseguito Tajani - c'è una proposta da parte degli Stati Uniti accettata da Israele ma rifiutata da Hamas. Hamas che, lo abbiamo detto, ha grandi responsabilità per quanto fatto il 7 ottobre, ma la reazione di Israele è sproporzionata e deve assolutamente cessare quanto sta accadendo a Gaza".
Idf: “Colpito sito di Hezbollah nella zona di Beqaa”
L'esercito israeliano ha colpito la notte scorsa un sito infrastrutturale terroristico contenente armi nella zona di Beqaa, in Libano: lo rende noto l'Idf su Telegram, aggiungendo di aver identificato di recente tentativi da parte di Hezbollah di ripristinare il sito, che era già stato colpito in precedenza.
Onu: Gaza è il posto più affamato del mondo, tutta la popolazione a rischio carestia
"Gaza è il luogo più affamato del mondo", dove "il 100% della popolazione è a rischio di carestia". Lo ha dichiarato Jens Laerke, un portavoce dell'Ufficio Onu per il Coordinamento degli Affari Umanitari (Ocha), sottolineando che la Striscia "è l'unica area demarcata, un Paese o un territorio definito all'interno di un Paese, dove l'intera popolazione è a rischio di carestia".
Ben Gvir: “Dopo il rifiuto di Hamas è tempo di entrare con tutta forza a Gaza”
"È tempo di entrare con tutta la forza, senza esitazioni, per distruggere e uccidere Hamas fino all'ultimo uomo". Lo scrive il ministro della Sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben Gvir, sul suo canale Telegram, commentando il fallimento dell'ultima proposta di tregua sostenuta dagli Stati Uniti. Secondo Ben Gvir, esponente dell'ultradestra nel governo israeliano, "non ci sono più scuse" dopo il rifiuto del piano da parte di Hamas. "La confusione, l'incertezza e la debolezza devono finire. Abbiamo già perso troppe occasioni", ha aggiunto.
Madrid, ferma condanna ai nuovi insediamenti dei coloni in Cisgiordania
Il governo spagnolo in una nota diffusa oggi dal ministero degli Esteri ha condannato "con fermezza" l'approvazione di 22 nuovi insediamenti in Cisgiordania da parte del governo israeliano, che "sono illegali secondo il diritto internazionale, minano la percorribilità della soluzione dei due Stati" in Medio Oriente e "sono una minaccia alla pace". Il governo iberico, che ha riconosciuto un anno fa lo Stato di Palestina, ribadisce che la pace nella regione esige "la materializzazione di uno Stato palestinese sovrano", che includa Gaza e Cisgiordania e con Gerusalemme Est come capitale.
20 feriti da Idf a Gaza mentre raggiungevano centro aiuti
Almeno 20 persone sono state colpite dal fuoco israeliano a Gaza mentre cercavano di raggiungere un punto di distribuzione di aiuti allestito dalla Gaza Humanitarian Foundation (Ghf): lo hanno reso noto fonti mediche ad Al Jazeera. Il sito di distribuzione si trova nella zona del Corridoio di Netzarim, a sud di Gaza City.
Media, Houthi inizieranno a colpire aerei civili israeliani
Gli Houthi hanno in programma di intensificare le loro azioni contro Israele prendendo di mira gli aerei appartenenti a El Al e ad altre portaerei israeliane. Lo fanno sapere fonti del gruppo ribelle yemenita al quotidiano libanese Al-Akhbar. La minaccia arriva dopo che i caccia israeliani all'inizio della settimana hanno bombardato l'aeroporto internazionale di Sana’a, controllato dagli Houthi, dopo settimane di attacchi quasi quotidiani con missili balistici verso Tel Aviv.
Wafa: “Raid Idf su Gaza, 18 persone uccise questa mattina”
Almeno 18 persone sono state uccise questa mattina in attacchi israeliani nel nord e nel sud di Gaza: lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Tredici persone sono morte e altre sono rimaste ferite in bombardamenti e scontri a fuoco a Jabalia, a nord della Striscia, e a Khan Yunis e Rafah, a sud. Altri tre palestinesi sono rimasti uccisi in un bombardamento di due tende che ospitavano sfollati a ovest di Khan Yunis.
Israele, intervento di routine con successo per Netanyahu
L'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che il premier 75enne "si è sottoposto con successo a una colonscopia di routine" in un ospedale di Gerusalemme. Secondo quanto dichiarato dal quotidiano israeliano Ynet, Netanyahu oggi verrà sostituito dal vice primo ministro Yariv Levin.
Idf: “Attaccato il sud del Libano, Hezbollah cercava di ricostituirsi”
L'esercito israeliano ha condotto attacchi contro diversi siti nel Libano meridionale e nei pressi della città costiera di Sidone, sostenendo che gli obiettivi erano siti dove Hezbollah "cercava di ricostituirsi". Lo rende noto l'Idf, precisando di aver bombardato ieri sera "un'infrastruttura terroristica contenente armi nella zona di Sidone". Le truppe israeliane hanno attaccato il sud del paese precisando di avere colpito "siti militari" del gruppo sciita che "contenevano lanciamissili" e dove "è stata individuata un'attività di Hezbollah con l'obiettivo di ripristinare le infrastrutture". "La presenza di armi nella zona e l'attività dei terroristi di Hezbollah nei siti attaccati costituiscono flagranti violazioni degli accordi tra Israele e Libano", ha affermato l'esercito israeliano.
Intervento chirurgico per Netanyahu, Levin premier ad interim
Il ministro della Giustizia e vice primo ministro Yariv Levin ha assunto le funzioni di primo ministro ad interim di Israele al posto di Benjamin Netanyahu, che questa mattina si sottoporrà a un intervento chirurgico. Lo riporta Ynet. L'ufficio di Netanyahu ha annunciato ieri sera che il primo ministro verrà sottoposto a un'operazione di routine e il governo ha confermato che Levin lo sostituirà nel suo incarico a partire dalle 6 del mattino (le 5 in Italia) fino al completamento della procedura.
Il ministro Ben-Gvir: “Dopo il no di Hamas è ora di intervenire a Gaza con tutta la nostra forza”
"Signor primo ministro, dopo che Hamas ha nuovamente respinto la proposta di accordo, non ci sono più scuse per nessuno per continuare con questo pasticcio a Gaza. Abbiamo già perso abbastanza occasioni. È ora di intervenire con tutte le nostre forze per distruggere e uccidere Hamas". È quanto scrive in un post su X il ministro della Sicurezza nazionale e leader dell'ultradestra israeliana Itamar Ben-Gvir, dopo la notizia secondo cui il gruppo palestinese avrebbe rifiutato la proposta dell'inviato statunitense Steve Witkoff per un cessate il fuoco temporaneo nella Striscia.

Almeno 10 persone uccise da attacchi israeliani a Gaza oggi
Sono almeno 10 le persone uccise dagli attacchi israeliani a Gaza oggi. Lo riferisce al Jazeera.
Media: due morti negli attacchi israeliani nel sud del Libano
I media arabi hanno riferito che Israele ha attaccato obiettivi nel Libano meridionale e che due persone sono state uccise in due attacchi separati. Secondo fonti arabe, una delle vittime è un dipendente comunale, ucciso mentre forniva acqua alle case dei residenti della zona. In precedenza, le Idf avevano dichiarato di aver colpito obiettivi di Hezbollah, tra cui lanciarazzi, nel Libano meridionale.
Macron: “Riconoscere la Palestina è un dovere morale”
Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che il riconoscimento di uno Stato palestinese non è "semplicemente un dovere morale, e un'esigenza politica", elencando però diverse condizioni per compiere questo passo. In una conferenza stampa a Singapore, ha anche affermato che gli europei dovranno "indurire la nostra posizione collettiva" contro Israele "se non ci sarà una risposta all'altezza della situazione umanitaria che si creerà nelle prossime ore e nei prossimi giorni" nella Striscia di Gaza.

Hamas: “Respingeremo l'ultima proposta di tregua avanzata dagli Usa”
Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato alla Bbc che il gruppo terroristico palestinese rifiuterà l'ultima proposta avanzata dall'inviato degli Stati Uniti per il Medio Oriente Steve Witkoff per un cessate il fuoco a Gaza e un accordo per il rilascio di ostaggi. La fonte afferma che la proposta non soddisfa le richieste chiave dell'organizzazione.
epubblica